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Enrico Baj 

Enrico Baj nasce a Milano il 31 ottobre 1924.
Si forma all’Accedemia di Brera e sul finire del 1950 organizza uno studio presso la casa di famiglia in via Teulié a Milano, dove si cimenta nei primi dipinti nucleari.

Nel 1951 promuove a Milano il movimento per l’arte nucleare. Nello stesso anno espone con Dangelo alla Galleria San Fedele.
Del febbraio 1952 è il Manifeste de la peinture nucléaire, firmato con Dangelo e pubblicato in occasione di un’ulteriore mostra dei due artisti presso la galleria Apollo di Bruxelles.
Nel 1953 conosce Asger Jorn, con il quale fonda il Movimento Internazionale per un Bauhaus Immaginista.

Nella sua ricerca artistica caratterizzata da collage polimaterici e policromatici, si nota un filone ludico costituito dal piacere e dal divertimento nell’utilizzare vari materiali e un filone civile volto a una forte critica nei confronti della sua contemporaneità. Questo si esprime dei Generali, nelle Parate militari degli anni Sessanta e nelle opere degli anni Settanta: prima tra tutti I funerali dell’anarchico Pinelli.

Numerosi sono i rapporti dell’artista con letterati e poeti italiani e stranieri. Grazie a questi legami l’artista intraprende diverse collaborazioni e realizza vari libri d’artista. Molte sono anche le collaborazioni con altri artisti, tra i quali Lucio Fontana e Piero Manzoni.


Baj muore a Vergiate (Varese) il 16 giugno 2003.

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