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Salvo

Nato nel 1947 a Leonforte, provincia di Enna, Salvo (Salvatore Mangione) trascorre la sua infanzia in Sicilia. Nel 1956 la sua famiglia si trasferisca a Torino. Sin da giovane, manifesta un precoce interesse per l'arte, esponendo a soli 16 anni un disegno alla 121° Esposizione della Società Promotrice delle Belle Arti.

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Negli anni '60 Salvo instaura un rapporto con gli artisti concettuali americani Joseph Kosuth, Robert Barry e Sol Lewitt. 

Gli anni '70 segnano un momento cruciale per Salvo: il ritorno alla pittura con tecniche tradizionali e una mostra personale alla John Weber Gallery di New York nel 1973. Mostre significative del 1974, come "Painting and Sculpture Today" al Indianapolis Museum of Art e "Projekt 74. Kunst bleibt Kunst" a Colonia, celebrano il suo contributo.

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Dal 1976 Salvo si dedica a una serie di paesaggi, caratterizzati da colori brillanti e rappresentazioni di rovine architettoniche. Queste opere notevoli per la resa realistica della luce naturale ottengono grande riconoscimento in Europa tra il 1982 e il 1983, con retrospettive a Gand, Lucerna e Lione. Partecipa a esposizioni di prestigio come documenta 5 nel 1972 e la Biennale di Venezia nel 1976 e 1984. Dopo questo successo Salvo espone regolarmente in Italia (Milano, Genova, Roma) e all'estero (New York, Stoccarda, Monaco, Colonia).

 

Le sue opere sono oggi presenti in collezioni internazionali di prestigio, tra cui MoMA a New York, Museum Boijmans Van Beuningen a Rotterdam, GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea a Torino e Museo del Novecento a Milano.

Salvo si spegne a Torino nel 2015. 

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